Studio di Consulenza del Lavoro

Anziani: i controlli sui requisiti di accesso alla Prestazione universale

Forniti ulteriori chiarimenti relativi alla gestione delle domande a seguito dei controlli automatizzati centralizzati aventi esito negativo o incompleti e alla gestione degli eventuali arretrati dovuti al beneficiario (INPS, messaggio 5 maggio 2025, n. 1401).

Con il messaggio in commento, l’INPS è tornato sull’argomento della Prestazione universale (articolo 34, D.Lgs. n. 29/2024) dopo i messaggi n. 4490/2024 e 949/2025. In particolare, l’Istituto è intervenuto a seguito dei controlli automatizzati centralizzati aventi esito negativo o incompleti e alla gestione degli eventuali arretrati dovuti al beneficiario.

Più nel dettaglio, l’INPS ha precisato che, a seguito della presentazione della domanda, la procedura provvede a effettuare i primi controlli automatizzati sui requisiti di accesso, riguardanti i seguenti aspetti:

– valore dell’ISEE sociosanitario (non ristretto) non superiore a 6.000 euro;

– titolarità del diritto all’indennità di accompagnamento;

– composizione del nucleo familiare, ai fini del riconoscimento del livello di bisogno assistenziale gravissimo;

– verifica della presenza di un verbale di disabilità relativo al familiare indicato nel questionario.

Infine, sono state fornite indicazioni anche sulla gestione degli arretrati della quota integrativa della Prestazione universale.

Attività dello Studio

Le attività dello Studio comprendono il complesso sistema degli obblighi normativi sia per le aziende che per i privati, in un constesto di continuo aggiornamento e approfondimenti

Attività dello Studio

Chi Siamo

Lo studio opera dal 1967. L’attuale compagine è composta da: Rag. Gabriella Perini, nata a Soncino (CR), il 3 marzo 1943. Iscritta al n° 203 del 1967 dell’Albo dei Consulenti del Lavoro di